Con il romanzo intitolato “Tauto”, lo scrittore ennese Rosario Riggio ha vinto lo scorso febbraio la terza edizione del “Premio nazionale di divulgazione scientifica Kerit-LC 2022”, patrocinato dall’Università Dante Alighieri di Reggio Calabria.
“Il mio romanzo è riconducibile alla fantascienza distopica – spiega l’autore -. E’ ambientato in Italia nel 2068. Ho provato a immaginare cosa accadrebbe in un prossimo futuro se alcune tendenze già visibili al giorno d’oggi dovessero consolidarsi, come complottismo, mentalità antiscientifica, diffusione di fake news e post verità e populismo ultranazionalista”.
Riggio, che vive a Magenta e dal 2009 insegna lingua e letteratura italiana presso istituti di istruzione superiore, dopo una prima formazione letteraria di tipo classico e una certa influenza da parte del romanzo italiano del primo Novecento, si è orientato verso la letteratura di fantascienza.
Il premio gli è stato consegnato a Reggio Calabria lo scorso 23 febbraio. Il romanzo sarà al centro di un incontro che si terrà il prossimo 26 ottobre alle ore 18 al Castello visconteo di Abbiategrasso.
Con la stessa opera, edita nel maggio del 2022, Riggio era stato anche finalista alla settima edizione del “Concorso letterario Argentario 2023 sezione Fantascienza”.