Domani, martedì 15 ottobre, a Regalbuto sarà eseguita la rimozione di un residuato bellico risalente alla Seconda Guerra Mondiale. Il ritrovamento dell’ordigno è avvenuto in contrada Freschia e le operazioni di disinnesco e brillamento saranno condotte dal personale specializzato dell’Esercito.
A seguito di apposite riunioni tenutesi presso la Prefettura di Enna, sono stati definiti i dettagli dell’operazione, che prevede l’evacuazione della popolazione entro un raggio di 360 metri dal sito di ritrovamento dell’ordigno. L’evacuazione inizierà alle ore 07:00, mentre l’area dovrà tenersi evacuata fino al termine delle operazioni.
Tra le misure preventive adottate attraverso apposita ordinanza del sindaco Vittorio Angelo Longo vi è la chiusura della scuola media “G.F. Ingrassia” di Via Mons. Piemonte, individuata come Centro Operativo di Coordinamento (COC) delle operazioni. La palestra della scuola ospiterà i residenti che dovranno lasciare le proprie abitazioni durante le operazioni.
Queste le fasi dell’intervento previste: dispolettamento dell’ordigno da eseguirsi a cura degli artificieri nel luogo di ritrovamento; rimozione dell’ordigno dal sito di ritrovamento e trasporto in area idonea; brillamento dell’ordigno da eseguirsi nell’area individuata a cura del personale dell’Esercito.
Prevista limitazione, deviazione e blocco delle strade interessate e ricadenti nell’area o zona di intervento con eventuali variazioni di percorso delle linee di trasporto pubblico.
La popolazione della zona da evacuare, si legge nell’ordinanza, è invitata ad agevolare con la propria disponibilità le operazioni richieste ed in particolare a segnalare tempestivamente al Comando di Polizia Locale eventuali esigenze per ammalati o anziani da trasferire durante il periodo di sgombero.
(foto di repertorio)