Il piano territoriale per la semplificazione delle procedure complesse e la riduzione dei tempi dei procedimenti potrà contare su 36 nuovi esperti del Pnrr che si aggiungono agli 83 già selezionati nel 2021 dalla Regione Siciliana. Lo ha deciso ieri il governo Schifani, apprezzando la proposta dell’assessore regionale delle autonomie locali e della funzione pubblica Andrea Messina. Via libera, quindi, alle modifiche al piano territoriale per il conferimento di incarichi di collaborazione autorizzato dal dipartimento nazionale della funzione pubblica.
Il reclutamento dei nuovi tecnici, che collaboreranno con gli uffici nei quali in questi mesi sono emerse le maggiori criticità, prenderà avvio con la pubblicazione di un apposito avviso a cura del dipartimento nazionale della funzione pubblica, cui compete l’elaborazione delle liste dei candidati ammissibili sui quali sarà la Regione a effettuare la selezione.
«Questi ulteriori esperti – sottolinea l’assessore Messina – daranno un prezioso contributo nella riduzione delle criticità che oggi ritardano la valutazione dei progetti più complessi. I 36 tecnici opereranno all’autorità di bacino nell’ambito delle autorizzazioni ambientali e all’autorità regionale di innovazione tecnologica (Arit) che si occupa, peraltro, proprio dell’informatizzazione delle procedure del piano».
La giunta ha anche accolto le proposte dell’assessore Messina circa l’integrazione delle commissioni di esame che dovranno prevedere anche l’inserimento dei dirigenti generali dei dipartimenti interessati e, dove prevista la figura di legali, anche di un avvocato dell’ufficio legislativo e legale. Una stretta anche ai criteri di selezione che saranno ancora più rigorosi proprio per garantire la massima competenza.