“L’opposizione chiedeva di ampliare le ore di apertura dell’asilo Miriam Schillaci. Noi, al culmine di un impegno avviato già dalla vecchia amministrazione Cammarata, siamo riusciti ad ampliare l’orario di apertura dei due plessi e l’orario di lavoro, ottenendo dei finanziamenti e senza gravare, così, sui fondi comunali”. L’assessore al Bilancio e alle Politiche sociali del Comune di Piazza Armerina Giuseppe Capizzi non risponde alle polemiche ma ci tiene a fare delle puntualizzazioni, rispetto alle critiche avanzate da alcuni esponenti politici, all’indomani della notizia che la giunta ha aumentato le ore dell’asilo Schillaci e, contestualmente, l’orario dei dipendenti, dando un segnale importante di rispetto della dignità dei lavoratori.
“Prendo atto delle attività svolte dal consiglio e dalle commissioni, ma l’amministrazione ha agito senza farsi tirare la giacca da nessuno – sottolinea –. Ha sempre lavorato su tale direzione, ribadisco sin dal primo mandato, producendo fatti e atti concreti con cui dare una risposta alle istanze della collettività tutta”.
Per questo l’esponente della giunta del sindaco Nino Cammarata sottolinea i punti dell’attività realizzata dall’amministrazione.
“Ci si chiedeva di ampliare la fascia oraria di apertura con somme di bilancio, dunque rinviando alla data in cui tali somme sarebbero state utilizzabili – spiega ancora Capizzi –. Noi abbiamo utilizzati fondi etero-finanziati e siamo riusciti ad ampliare l’apertura dell’asilo Schillaci, dalle 7.30 alle 14.30, accogliendo le richieste delle famiglie, aumentato le ore di lavoro del personale. Inoltre abbiamo mantenuto aperta la sede dei Canali, su cui l’opposizione non aveva ritenuto di spendere neanche una parola. È la differenza tra chi amministra e chi fa propaganda”.
L’assessore Capizzi, infine, sottolinea che la chiusura del commissariamento ha consentito di coprire per tutto l’anno educativo gli asili nido.
“Infine – conclude – la stessa procedura è stata effettuata per il potenziamento del trasporto disabili: le procedure di affidamento sono in atto e in lavorazione da parte degli uffici del terzo settore”.