“Con grande soddisfazione possiamo affermare che da oggi Enna, dopo trent’anni ha nuovamente un campo di pallavolo che potrà ospitare grandi manifestazioni”. Con queste parole l’assessore Gaetano Catalano commenta la soluzione della vicenda relativa alle gare casalinghe della società pallavolistica Kentron di Enna.
Grazie, infatti, alla collaborazione tra amministrazione comunale e la Kentron Volley Enna, che ha tracciato il campo e ha attrezzato il palazzetto dello sport di Enna bassa, si è giunti ad un duplice risultato. Il primo è quello di arginare l’emergenza del sodalizio pallavolistico ennese del presidente Borrello, che ha dovuto disputare, a causa della chiusura del Palapisciotto, tutto il girone di andata del campionato di serie D femminile in trasferta. Il secondo è quello che Enna si candida, per tradizione e per posizione geografica, a ospitare grandi eventi pallavolistici.
“Sono soddisfatto per essere riuscito a risolvere un problema sul quale già da qualche mese avevo puntato l’attenzione – dichiara l’assessore Catalano – così come anche su altre questioni sollevate da altre società sportive. Sono certo che con il continuo rapporto di reciproca collaborazione non sarà difficile trovare le soluzioni migliori per tutti. Alla Kentron faccio intanto i miei più sinceri auguri per un campionato ricco di successi e grandi soddisfazioni”.
“Questa è la dimostrazione che la collaborazione tra Amministrazione e cittadino porta sempre buoni risultati – sostiene Tino Pregadio, direttore tecnico della società pallavolistica ennese Kentron -. Dopo 5 mesi di ricerca di soluzioni, infatti, in attesa che fosse disponibile il nuovo impianto di Venova, abbiamo raggiunto un accordo per la disputa delle gare ufficiali al Palazzetto dello sport di Enna bassa. Siamo contenti ed orgogliosi di potere giocare nuovamente dopo quasi 10 mesi una partita ufficiale nella nostra città. Ringraziamo l’assessore Gaetano Catalano che ci ha ascoltato e assieme all’ufficio sport hanno predisposto tutto per farci intervenire mettendo a disposizione le nostre attrezzature e quant’altro ci fosse bisogno. Ringraziamo il comitato regionale Fipav Sicilia e società sportive che ci hanno permesso le inversioni di campo: Usco Gravina, Paternò Volley, Ragusa Volley, Antares Ragusa e Nuova Città di Gela”.
“Adesso – conclude Pregadio – dobbiamo sbracciarci e assieme al nostro pubblico dobbiamo cominciare la dura rincorsa per una salvezza che al momento può sembrare compromessa. Noi ce la metteremo tutta”.