Si pubblica di seguito nota stampa dei capigruppo di opposizione al Consiglio Comunale di Enna.
Spiace constatare che la nota da noi diffusa per comunicare l’esito della Conferenza dei Capigruppo di venerdì scorso sia stata causa di equivoci e di polemiche. Sappiamo bene cosa sia un’Assemblea Cittadina e non intendevamo certamente trasformarla in una seduta di Consiglio Comunale.
Siamo consiglieri comunali e percepiamo gettoni di circa 13 euro netti a seduta, per una media mensile di circa 100 euro. Non siamo politici di professione, né viviamo di politica, pertanto alcuni commenti che abbiamo letto ci risultano francamente fuori luogo, anche perché le nostre competenze sulla gestione del sistema idrico sono prossime allo zero.
Augurandoci che tutto ciò sia frutto soltanto del difficilissimo momento che stiamo attraversando, sentiamo comunque l’esigenza di precisare che nessuno di noi intendeva strumentalizzare alcunché.
Durante la Capigruppo di venerdì scorso, è emersa la necessità di un momento di confronto con i cittadini sulla grave crisi idrica, ed appresa la notizia di un’Assemblea Cittadina già convocata a Sala Cerere per martedì prossimo, è sembrato logico accogliere l’invito promosso dal Sindaco (che ha precisato “che lui non sarebbe stato un ospite, bensì il protagonista e padrone di casa”) ed estenderlo a tutta la cittadinanza.
Se però, come sembra da una nota stampa del Comitato Senz’AcquaEnna e da alcuni interventi sui social, quella di martedì prossimo è un’assemblea rivolta soltanto ai membri e ai simpatizzanti del Comitato stesso, ci scusiamo per aver involontariamente alimentato un disguido e per aver invitato i cittadini ad un evento non aperto a chiunque.
Intendiamo, dunque, tranquillizzare il Comitato organizzatore circa il fatto che non prenderemo parte alla loro assemblea, rimanendo comunque a disposizione loro e di tutta la comunità per qualunque altra iniziativa utile a fronteggiare la grave situazione che stiamo vivendo.