Enna: l’Istituto Neglia-Savarese celebra la giornata mondiale dell’acqua

evento all'Istituto Neglia-Savarese
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L’I.C. “F.P. Neglia-N. Savarese” di Enna ha celebrato la Giornata Mondiale dell’Acqua 2025. Questa ricorrenza, giunta al suo 33° anno, fu istituita dall’ONU nel 1992 per sensibilizzare all’uso consapevole della risorsa idrica; uno dei suoi scopi principali è anche ispirare l’azione verso l’Obiettivo 6 dello Sviluppo Sostenibile “Acqua e servizi igienici per tutti entro il 2030”.

Il progetto annuale della scuola ennese sulla risorsa idrica, dal titolo “Acqua: risorsa da conoscere, rispettare e tutelare” e fortemente voluto dal dirigente scolastico Maria Filippa Amaradio, mira a contribuire a rendere gli scolari coscienti dell’importanza di ridurre lo spreco di acqua e ad orientarli all’assunzione di comportamenti virtuosi.

Le attività hanno coinvolto sia le classi quarte della scuola primaria che le classi seconde della scuola secondaria di primo grado, guidate dai rispettivi docenti; oltre al lavoro propedeutico in classe, tali attività hanno previsto anche uscite didattiche all’impianto comunale di depurazione delle acque reflue.

Il tema di quest’anno della celebrazione mondiale è “La conservazione dei Ghiacciai”, tra gli argomenti trattati c’è stato quello del valore dei ghiacciai che immagazzinano il 70% dell’acqua dolce del mondo, il che li rende la più grande riserva di acqua dolce sul pianeta. Il progetto si concluderà con una gita istruttiva alla Riserva Naturale Speciale del Lago di Pergusa, il cui elemento principe è proprio l’acqua.

Alla celebrazione a scuola, a cui hanno partecipato circa 180 allievi accompagnati dai loro insegnanti, sono intervenuti: il dirigente scolastico Maria Filippa Amaradio che, oltre a porgere i saluti istituzionali, ha proposto spunti di riflessione sulla risorsa idrica; la Prof.ssa Rosa Termine, docente referente del progetto, che ha puntualizzato che la conservazione dei ghiacciai è anche una strategia di sopravvivenza e quindi occorre lavorare insieme per ridurre le emissioni di gas serra e gestire l’acqua di disgelo in modo più sostenibile per le persone e per la tutela della biodiversità;

il Dr. Daniele Parlascino, direttore dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente (ARPA) di Catania che, oltre a portare i saluti di Eriberto Croce, direttore dell’ARPA di Enna, ha guidato i partecipanti alla conoscenza delle attività che l’ente svolge, tra cui raccogliere dati sulla qualità delle acque e attività di controllo e verifica del rispetto delle norme ambientali; tra i parametri controllati nelle acque, il direttore ha fatto riferimento ai PFAS (acronimo di PerFluorinated Alkylated Substances), le sostanze perfluoroalchiliche idro e oleorepellenti che resistono ai processi naturali di degradazione; sono inquinanti di origine antropica che troviamo ovunque dal teflon, usato come antiaderente delle padelle, alla diffusissima carta da forno. I PAFS nell’organismo umano hanno effetti tossici di varia natura tra cui interagire con la funzionalità delle ghiandole ormonali.

Subito dopo sono stati protagonisti gli alunni condividendo riflessioni sull’acqua e raccontando le esperienze pratiche sulla risorsa idrica espletate a scuola; inoltre, hanno comunicato di avere svolto una raccolta fondi per sostenere in Tanzania il progetto della LVIA “Intervento integrato di miglioramento dell’accesso ad acqua, igiene e lotta alla malnutrizione infantile nella Regione di Dodoma”.

Infine a tutti gli allievi sono stati consegnati gli attestati di partecipazione al progetto.

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