Enna: il Consiglio Comunale approva all’unanimità l’istituzione del garante per la disabilità

consiglieri comunali Enna
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Ieri sera in Consiglio Comunale ad Enna è stata approvata all’unanimità la proposta presentata dal consigliere comunale del Partito Democratico Marco Greco del regolamento per l’istituzione del garante della persona con disabilità.

“È stato un percorso difficile – ha dichiarato Greco – lungo, pieno di dibattiti, incontri a volte anche di scontri ma alla fine ci siamo riusciti e questo è stato possibile grazie all’impegno di tutte e tutti, delle forze di opposizione che mi hanno sostenuto in questo progetto fin dal primo momento e delle forze di maggioranza che, pur nella diversità, hanno condiviso con senso di responsabilità l’importanza della battaglia per la tutela dei diritti delle persone con disabilità nella nostra città.

Con l’istruzione della figura del garante Enna diventerà una città più inclusiva, più sicura, dove i diritti saranno più facilmente tutelabili e questo è un risultato straordinario per tutta la nostra comunità. Dal punto di vista personale sono felice perché sento che, nel mio piccolo, ho dato un contributo a rendere la nostra amata città un posto migliore”.

Il Partito Democratico di Enna e il Gruppo Consiliare del PD esprimono soddisfazione per l’approvazione all’unanimità e applaudono a tutte le forze di governo e opposizione per aver condiviso con senso di responsabilità a battaglia per la tutela dei diritti delle persone con disabilità nonché a tutti i componenti della prima commissione consiliare presieduta dal consigliere Giuseppe Trovato per il lavoro svolto in questi mesi.

“Riteniamo, come forza politica – comunica il segretario cittadino del partito Giuseppe Seminara – che questo sia un atto di civiltà, doveroso, per rendere fattivamente e con strumenti di governo la nostra città più inclusiva, più sicura, rispettosa dei diritti individuali e attenta ai bisogni comunitari. Certo, la strada è ancora lunga e c’è tanto altro da fare: bisognerà lavorare con le associazioni, parlare con i cittadini, reperire risorse, cercando di mettere istituzioni e politica al servizio della cittadinanza. Intanto, questo piccolo primo tassello è stato posto e ci impegneremo con forza e determinazione a continuare, con altri atti e altre proposte, in questa direzione”.

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