Penultima giornata al Teatro comunale Francesco Paolo Neglia per la V edizione del Festival nazionale Talè Talè Talia, voluta Patrizia Fazzi e Paolo Patrinicola, rispettivamente presidente e responsabile artistico dell’Associazione culturale Belvedere, in collaborazione dell’Associazione culturale Caracò e con il sostegno dell’Assessorato Sport Turismo e Spettacolo della Regione Sicilia.
Stasera, giovedì 24 ottobre, alle 21 con ingresso gratuito gli alunni degli istituti comprensivi torneranno in modalità “orchestra” sul palco per l’accompagnamento musicale di “Ionica”, spettacolo di e con Alessandro Sesti che ha le musiche dal vivo di Debora Contini e Federico Pedini.
Lo spettacolo. Andrea Dominijanni è il primo testimone di giustizia calabrese che nel 2014 ha avuto il coraggio di denunciare la ‘ndrangheta della fascia Ionico/catanzarese portando all’arresto di 8 capi cosca. Andrea ha fatto la sua scelta e quel pezzo di sé che ha tagliato via gli ha fatto conquistare la libertà. Dal 2014, anno in cui ha prima denunciato e poi testimoniato contro i componenti di alcune delle ‘ndrine a più alto tasso di mafiosità della fascia ionica catanzarese, vive sotto scorta e non può più muoversi autonomamente, uscire da casa come e quando vuole. Grazie al suo atto d’amore verso la società, la giustizia, ma soprattutto verso la sua grande e bella famiglia, Andrea ha contribuito ad infliggere un colpo durissimo alla ‘ndrangheta ionica.
“Nel 2019 – racconta Sesti – ho vissuto sotto scorta insieme ad Andrea. Sono umbro e figlio di operai, so cosa significa costruire piccole certezze dal nulla. Negli occhi di Andrea ho rivisto quelli di mio padre quando il terremoto ha provato a strapparci via tutto. Il terremoto lì si chiama ‘ndrangheta ed è più infame della terra che trema”.
Il festival proseguirà poi venerdì alle 21 con la consegna del premio “ Antonio Maddeo” e il concerto dei Bakivo.