Nonostante la pioggia è stato ugualmente effettuato questa mattina un sopralluogo in contrada Risicallà a Enna per l’individuazione di aree da cui attingere acqua per contrastare l’emergenza idrica nel territorio.
L’iniziativa, proposta dal Comitato Senz’Acqua Enna durante l’assemblea pubblica di venerdì scorso, ha visto la partecipazione della presidente del Comitato Monia Parlato, della vicepresidente Fabiola Bevanda, della consigliera Tiziana Fontanazza e dell’avvocato Gianpiero Cortese; dell’architetto Paolo Fulco per il Dipartimento regionale di Protezione Civile; dell’ingegnere Alessandro Scelfo del Consorzio di Bonifica; della dottoressa Delfina Voria, comandante dei Vigili Urbani di Enna; e del geologo Francesco Paolo Patrinicola, incaricato dal Comitato per l’individuazione dei pozzi.
Sulla base delle indicazioni del geologo Patrinicola e delle condizioni osservate, il Comitato Senz’Acqua Enna ha annunciato l’avvio dell’elaborazione dei piani di intervento per la zona. Gli interventi terranno conto della presenza nella zona di condutture del Consorzio di Bonifica, potenzialmente utili per collegare l’acqua agli impianti di AcquaEnna. Poiché il pozzo sarebbe da realizzare ex novo, saranno necessari preliminari studi geologici approfonditi e l’autorizzazione del Genio Civile, quale organo competente. La Protezione Civile e il Consorzio di Bonifica si sono già messi a disposizione per predisporre, a partire da domani, le schede di progetto da inviare alla Regione, all’ingegnere Salvo Cocina e alla struttura di emergenza.
Il Comitato ha inoltre sollevato una polemica per l’assenza di AcquaEnna, che non ha partecipato al sopralluogo odierno.
“Silenzio da parte di AcquaEnna – comunica il Comitato – assente ieri alla riunione con il Consorzio di Bonifica e la Protezione Civile, nonostante fosse stata tempestivamente informata sia durante la recente assemblea pubblica, sia per le vie brevi. Assente anche oggi”.