Enna, Cisl: “Accordo tra le parti sociali per maggiore consapevolezza sulla sicurezza nei luoghi di lavoro”

Carmela Petralia e Luca Gintili
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Sulla vicenda accaduta a Pergusa dove quattro operai edili sono rimasti feriti dal crollo di un solaio, intervengono la Cisl e la Filca Agrigento Caltanissetta Enna con i Segretari Generali, Carmela Petralia e Luca Gintili. I sindacalisti, esprimendo la loro vicinanza ai lavoratori, augurandosi che possano rimettersi al più presto, tornano a puntare i riflettori sul tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

“Non servono solo indignazione e proclami sui giornali – dichiarano Petralia e Gintili – ciò che serve è un patto di responsabilità tra istituzioni, imprese e sindacati per evitare che queste tragedie accadano ancora. Sui contorni della vicenda non sta a noi dare giudizi, di questo siamo certi se ne occuperà la magistratura, è chiaro di certo un dato, istituzioni e società civile devono unirsi in una battaglia comune per porre fine ad una situazione che non è degna di un Paese civile e che offende i valori della nostra Costituzione. Ogni volta che si verifica una tragedia sul lavoro il cordoglio è unanime, l’emozione è tanta e l’indignazione diffusa fa levare da ogni parte un coro di ‘mai più’. Dopo di che, tutto ripiomba in una generale indifferenza, tutto torna come prima”.

“Abbiamo letto dai giornali – proseguono – che nel caso specifico l’impresa appaltatrice avrebbe affidato i lavori ad una terza impresa, è ovvio che nelle pratiche di sub appalto è più difficile mantenere standard qualitativi, dove spesso il massimo ribasso mette a rischio la sicurezza dei lavoratori, la prevenzione e lo stesso rispetto dei contratti. Riteniamo che bisogna andare oltre l’indignazione e passare alla piena consapevolezza, alla volontà di dare risposte concrete”.

“Per tale ragione – concludono Petralia e Gintili – come Cisl e Filca abbiamo inviato alla presidente dell’Ance di Enna una richiesta per attivare un accordo che coinvolga le parti sociali al fine di diffondere, tra le imprese dell’Ennese, maggiore consapevolezza sul delicato tema, che non può più essere sottovalutato, perché riguarda la vita delle persone, sostenendole nell’adozione delle norme e forme concrete di attuazione dei piani preventivi per la salvaguardia della salute e della sicurezza nei cantieri edili. Ipotizzando, altresì, di incentivare le richieste di visita consultiva del nostro tecnico dell’Ente Cassa e Scuola Edile CPT di Enna attraverso un ristoro economico verso quelle imprese che ne facciano richiesta. Inoltre come Cisl riteniamo sia opportuno, e su questo siamo già impegnati da tempo, coinvolgere sul tema tutti gli enti preposti ciascuno per il proprio ruolo, magari sotto il coordinamento della Prefettura, per lavorare su un percorso condiviso verso la costruzione di una diffusa cultura, quanto mai necessaria, fondata sulla promozione e la tutela della salute e sicurezza in tutti i luoghi di lavoro nei nostri territori”.

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