A partire dall’anno scolastico 2025/2026, con l’entrata in vigore della Legge 8 agosto 2024, n. 121, la provincia di Enna si propone quale polo di eccellenza nell’istruzione tecnica e professionale grazie all’attivazione dei percorsi quadriennali della Filiera Tecnologico-Professionale 4+2.
Quest’ultimo, appunto, è un percorso formativo innovativo che consente di acquisire le competenze tecnologiche correlate alle esigenze del mondo del lavoro e della produzione che si andranno ad integrare a quelle acquisite con il tradizionale percorso d’istruzione superiore quinquennale.
La Filiera 4+2 si basa su una rete integrata tra istituti tecnici e/o professionali, ITS Academy, enti di formazione accreditati e imprese locali. Gli studenti, con il contributo di esperti del mondo del lavoro, beneficeranno di esperienze on the job, potenziamento delle discipline STEM, certificazioni linguistiche, potenziamento della metodologia CLIL e di una didattica laboratoriale innovativa. Al termine del quadriennio, potranno proseguire con gli studi universitari, accedere alla formazione erogata dagli ITS Academy o entrare direttamente nel mondo del lavoro.
Le due scuole pioniere della sperimentazione in provincia di Enna sono l’IIS “A. Lincoln” di Enna e l’IIS “Leonardo da Vinci” di Piazza Armerina.
Nella fattispecie, per il prossimo anno scolastico l’IIS “A. Lincoln” di Enna promuove l’attivazione di due indirizzi quadriennali: Costruzioni, Ambiente e Territorio con curvatura energia sostenibile (in rete con Fondazione ITS Efficienza Energetica di Enna, SRR Enna Provincia ATO 6, Knowledge for Business srl e Innoform) e quello di Costruzioni, Ambiente e Territorio con curvatura restauro (in collaborazione con l’ITS Academy, CIRS Next srl, CNA di Enna e Società consortile mista arl Rocca di Cerere Geopark).
Invece, l’IIS “Leonardo da Vinci” di Piazza Armerina propone indirizzi quadriennali: Chimica, Materiali e Biotecnologie Sanitarie (in rete con l’ITS Academy Alessandro Volta, il Laboratorio Analisi Chimiche Fisiche Microbiologiche e Agroalimentari SOGEST e Laboratori CADA) e quello di Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera (in rete con Fondazione Archimede – ITS Turismo Sicilia, ESFO, Prisma srl e Next 2 s.r.l.).
Dal Rapporto del Sistema Informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, emergono le previsioni dei fabbisogni occupazionali e professionali in Italia per il medio termine (2024-2028). Lo studio, che delinea scenari utili per l’orientamento e la programmazione della formazione, evidenzia come in Sicilia il fabbisogno maggiore si concentrerà in specifici macro-settori economici. In particolare, i settori che richiederanno un maggior numero di professionisti saranno quelli delle costruzioni, dei servizi turistici e della ristorazione, del commercio e dei servizi alle persone. I livelli di istruzione più ricercati saranno i diplomi delle scuole secondarie di secondo grado tecnico e professionale (44,8%) e della formazione terziaria (38,3%) comprendente ITS Academy, Università e AFAM. Le professioni più richieste saranno di tipo tecnico, con una forte domanda per figure formate nei seguenti indirizzi della scuola secondaria superiore tecnico-professionale: Costruzioni Ambiente e Territorio, Turismo, Enogastronomia e Ospitalità, Informatica e Telecomunicazioni, Socio-Sanitario e Amministrazione, Finanza e Marketing.
“Pertanto – spiega il dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale, Ambito territoriale di Caltanissetta ed Enna, Marcello Giovanni Li Vigni – la Filiera Tecnologico-Professionale 4+2 rappresenta un’opportunità straordinaria per i giovani del nostro territorio promuovendo la cultura scientifica, l’innovazione tecnologica e la sostenibilità, contribuisce a migliorare l’occupabilità dei giovani, con un’attenzione particolare alle competenze richieste dai nuovi profili professionali emergenti”.