Si pubblica di seguito nota stampa a firma dell’amministrazione Dipietro e dei gruppi di maggioranza ad Enna.
La decisione unilaterale assunta dalla Cabina di regia per l’emergenza idrica di procedere al taglio del prelievo idrico dalla Diga Ancipa mantenendo l’identica ripartizione tra Enna e Caltanissetta del taglio già operato ad agosto è inaccettabile e inopportuna, soprattutto perché è stata assunta senza attendere le proposte elaborate dall’assemblea dei sindaci della provincia di Enna e senza tenere conto della ragionevole richiesta avanzata dall’Ati di Enna e condivisa con il Prefetto di Enna di prorogare il taglio al 30 settembre. Questa proroga, infatti, avrebbe consentito di attuare le misure di mitigazione della crisi idrica attualmente in corso di esecuzione, garantendo la possibilità di utilizzare ulteriori fonti di approvvigionamento idrico nell’interesse della collettività che, invece, si vede costretta a subire le conseguenze di questo taglio in termini di turnazione della distribuzione idrica assolutamente insostenibili. A tutto ciò si aggiunge la beffa di un’assoluta e ingiustificabile sperequazione tra gli ambiti di Enna e Caltanissetta, poiché la Cabina di regia non ha tenuto in nessun conto gli apporti già utilizzati da Caltanissetta in termini di fonti alternative al prelievo Ancipa assumendo, di fatto, una decisione politica che non possiamo che respingere con forza.
Auspichiamo, quindi, che la deputazione regionale ennese, in coerenza con quanto già espresso con un recente atto ispettivo presentato in sede di Assemblea Regionale Siciliana, intervenga con forza a difesa delle ragioni della popolazione della nostra provincia.