Dimensionamento scolastico a Enna, Dipietro: “Chiedo al governatore Schifani di intervenire”

Maurizio Dipietro
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Si pubblica di seguito dichiarazione del sindaco di Enna Maurizio Dipietro.

Ieri ho ricevuto un accorato appello degli studenti del liceo Farinato firmato unitamente ai docenti, personale ATA e genitori a mezzo del quale mi chiedono di avanzare richiesta di ri convocare la conferenza provinciale per il dimensionamento scolastico. Le motivazioni che stanno alla base della richiesta sono tante ma una su tutte prevale, dare voce agli studenti, dare l’esempio che le istituzioni ascoltano, dialogano e non decidono d’imperio, forti del ruolo.

Le leggi si rispettano ed è questo che bisogna insegnare alle nuove generazioni. Ma a volte accade che summum ius, summa inuria. E, allora, ho già chiesto alla commissaria della provincia di ri convocare, per ri discutere, per ri trovare una soluzione diversa che c’è e si può mettere in campo.

Enna è la più piccola provincia della regione siciliana e i nostri ragazzi, inevitabilmente, patiscono i disagi di non vivere in una città metropolitana. Si vogliono privare pure dell’orgoglio di appartenere ad un liceo autonomo? Faccio appello al Presidente Schifani e al suo assessore di fare uno sforzo ulteriore verso il mondo studentesco ennese.

Ho assistito ad un cambio di rotta (e lo dico con apprezzamento), del governo dinnanzi alle giuste proteste delle popolazione del nord della provincia sul tema diga. Lo evidenzio per dire che la politica, se e quando vuole, può scegliere legittimamente di interpretare diversamente le regole stabilite.

I nostri ragazzi hanno manifestato il loro dissenso e le loro preoccupazioni senza infrangere le leggi, con forza ma con civiltà, perché loro sanno che le leggi si rispettano, ma proprio per questo hanno ancora più diritto ad essere ascoltati e a non ricevere un trattamento di serie B.

L’incontro tra il mondo scolastico e l’ass. Turano ha deluso la comunità studentesca ennese. Si può e si deve rimediare. Chiedo al governatore Schifani di occuparsi in prima persona della nostra comunità studentesca, di incontrarla ed ascoltarla e da uomo delle istituzioni che è, comprenderà il sentimento che anima la battaglia del mondo studentesco ennese.

Do atto alla vice presidente ARS, on. Lantieri, di essere stata a fianco dei nostri ragazzi e da Sindaco e in nome della città, Le chiedo di trasferire al Presidente Schifani l’appello dell’intera comunità studentesca affinché ascolti la voce dei nostri ragazzi.

L’auspicio, intanto, è che la commissaria della provincia ci convochi lunedì per formulare altra ipotesi congiuntamente al dirigente dell’ufficio scolastico CL-EN perché, tra le tante forzatura a cui siamo abituati ad assistere nel mondo politico, dare un’altra possibilità ai nostri ragazzi ci sembra una nobile e dovuta forzatura. Ammesso che di forzatura si tratti!

Rivolgo ancora pubblicamente l’invito al presidente Schifani ad incontrare i nostri studenti di cui siamo immensamente orgogliosi per la loro passione e il loro impegno in questa battaglia a tutela dell’autonomia e dell’identità del nostro Liceo Farinato.

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