Comitato Senz’Acqua Enna: “Soddisfazione per gli esiti dell’assemblea di ieri”

Assemblea acqua
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Si pubblica di seguito comunicato del Comitato Senz’Acqua Enna sull’assemblea pubblica di ieri.

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Il Comitato Senz’Acqua Enna esprime grande soddisfazione per gli esiti dell’assemblea cittadina svoltasi ieri sera, lunga appassionata e a tratti anche particolarmente calda. Aver riunito tutti gli attori della vicenda emergenza idrica attorno ad un tavolo comune, in primis l’Ing. Salvatore Cocina, responsabile unico delegato dalla Presidenza della Regione, oltre al Gestore rappresentato dall’Ing. Franz Bruno, l’Ati 5 con il Presidente Avv. Nino Cammarata ed il Sindaco di Enna Avv. Maiurizio Dipietro, ha evidenziato davanti ai cittadini le criticità e le responsabilità che tutti unanimemente si sono assunti, ciascuno per proprio conto.

Da ciò si è comunque ripartiti per affrontare l’emergenza attuale con spirito di collaborazione e nell’interesse supremo di fornire ai cittadini il bene essenziale dell’acqua.

Preso atto che a giorni ormai l’erogazione dall’Ancipa non sarà più possibile, si sono valutate varie possibilità ed opportunità di lavoro, dall’adduzione nel territorio di Leonforte, previa potabilizzazione ed adduzione alla condotta principale verso Enna, al recupero di altre fonti alternative attraverso i pozzi requisiti dal Comune di Enna che, però, a quanto pare, risulterebbero del tutto insufficienti in termini di litri al secondo, fino alla opportunità offerta dal geologo Dott. Paolo Patrinicola, storico esperto della materia che, a titolo ovviamente del tutto gratuito, offrirà un contributo al Comitato ed alla Protezione Civile per individuare un pozzo in Contrada Risicallà, della profondità di circa 140 metri, disponibile già da adesso e, a tal proposito, è fissato un sopralluogo per la giornata di domani, unitamente a personale di AcquaEnna ed uomini della Protezione Civile Regionale.

Il Comitato sarà presente ai lavori e vigilerà affinchè gli stessi siano portati a compimento nel più breve tempo possibile.

Inoltre, il Presidente dell’Ati, Avv. Nino Cammarata, Sindaco di Piazza Armerina, ed il Sindaco di Enna, Avv. Maurizio Dipietro, hanno convenuto sulla possibilità che il Comune di Piazza Armerina possa cedere una quota consistente di acqua insistente nel proprio territorio, zona “Canali”, eccedente rispetto al fabbisogno locale, tramite collegamenti anche extra condotta; in tal caso, però, sarebbe necessario un provvedimento della Prefettura che, essendo sovraterrioriale rispetto ai singoli comuni, possa disporre in merito, avendone le competenze amministrative.

Prosegue comunque il lavoro di recupero dei pozzi a Bannata e Bannatelle, che secondo il gestore sarebbe ormai prossimo all’operatività concreta.

Si tratta, in ogni caso, di opere che dovranno essere approntati necessariamente nei prossimi giorni e di ciò il Comitato si farà vigile controllore.

I cittadini, inoltre, hanno manifestato il proprio forte disagio per l’erogazione razionata e, soprattutto, notturna, ma su questo il gestore risponde che sarebbe l’unico sistema per garantire l’erogazione a tutti i cittadini.

La società Acquaenna ha garantito la propria disponibilità ad un confronto costante su tutti i temi emergenziali, dichiarando di essere pronta a fornire le risposte adeguate alla crescente domanda di informazioni da parte dei cittadini.

Infine, la Presidente Monia Parlato ha dichiarato ufficialmente a nome del Comitato e di tutti i cittadini di Enna che non saremo più disposti a pagare le bollette più care d’Italia.

Nessuno era mai riuscito ad ottenere un risultato del genere in meno di due mesi di vita ed il ringraziamento per il raggiungimento di questi obiettivi va a tutti i cittadini che si sono spesi senza sosta, al Presidente Monia Parlato, ai professionisti incaricati, a titolo assolutamente gratuito, a svolgere consulenze legali e tecniche necessarie.

A breve si informerà sul seguito delle iniziative sopra dette e sull’esito dei lavori.

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