Accorpamento licei a Enna, Cardaci: “Un insulto alla nostra comunità”

Liceo classico di Enna
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Si pubblica di seguito dichiarazione del consigliere comunale Dario Cardaci di Nuova Cittadinanza.

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L’accorpamento del Liceo Farinato è un insulto alla nostra comunità, perpetrato e realizzato da un’Amministrazione che anziché difendere ciò che di buono abbiamo fa sempre l’esatto contrario. Ogni anno si ripete lo stesso copione, una volta si tratta del Lincoln ed un’altra del Farinato, ma la solfa è sempre quella, perseverando in modo diabolico nell’errore, salvo poi cercare di farlo passare per un equivoco. Se l’Amministrazione è dell’idea di costruire ad ogni costo il polo liceale, distruggendo storia e peso delle più importanti istituzioni culturali della Città, lo dica, lo discuta, sarebbe una posizione criticabile, ma rispettabile. Il problema è che non lo dice, ma lo fa.

Come può dire l’Assessore, che si è astenuto, facendo così approvare la proposta di accorpamento, “Per fair play”? Ma che follia è mai questa! Quando si rappresenta una comunità si è sempre portatori di interessi e le sottigliezze non esistono, si sbattono i pugni sul tavolo fino al confronto più aspro, ma qui non c’era nemmeno bisogno di alzare la voce più di tanto, bastava votare contro e la questione nemmeno si sarebbe posta.

Come si fa poi a dire, per giustificarsi, che si è trattato di “Un’ingenuità”? Ma per favore, non ci prenda in giro, sarebbe davvero troppo.

La verità è che questa “Leggerezza” indica, come dimostrato per la seconda volta consecutiva e con le stesse modalità, l’incapacità di opporsi a chi ha interessi contrari rispetto a quelli degli ennesi e questo non può essere tollerato.

Una scuola con quasi 500 alunni, in zona montana, ha la forza di vivere di suo, però non c’è verso di far cambiare idea a chi con incrollabile caparbietà riesce sempre a far valere il contrario, grazie alla complicità di chi dovrebbe avere il compito di difendere la Città e non riesce a farlo.

Ora la palla passa alla Regione e non è detto che vada come vorremmo. Per rimediare ci aspettiamo che il Sindaco smentisca chi ha provocato il danno, agendo in modo diretto ed energico, lo farà? Glielo chiederemo.

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