Enna: nasce il Polo liceale, accorpati Farinato e Colajanni

Liceo classico di Enna
PUBBLICITÀ    
La Conferenza provinciale dice si al Polo liceale ad Enna, accolta la proposta dell’Ufficio scolastico provinciale di accorpare il liceo Scientifico Pietro Farinato al Colajanni di Enna. Con 5 voti favorevoli, quattro contrari e cinque astenuti la conferenza provinciale ha dato il via all’istituzione ad Enna del Polo liceale, con l’accorpamento del Liceo scientifico Pietro Farinato al Liceo Classico Colajanni di Enna. Accolta la proposta del dirigente dell’Ufficio Scolastico regionale per la Sicilia Ufficio V – ambito Territoriale per la Provincia di Caltanissetta ed Enna, Marcello Li Vigni, di provvedere ad un solo accorpamento e di avviare così ad Enna il Polo liceale che complessivamente conta 979 studenti.
E’ questo l’esito della conferenza provinciale per l’organizzazione della rete scolastica del territorio ennese, che si è svolta nei locali dell’Ente, presieduta dal commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Enna, Carmen Madonia, alla quale hanno preso parte oltre al Provveditore, i rappresentanti dei Sindaci di Enna, Agira, Barrafranca, Piazza Armerina, Nicosia, Assoro, Troina e Leonforte i rappresentanti degli insegnanti, del personale Ata, dei genitori e degli studenti. Oggetto della riunione è stata la proposta di dimensionamento della rete scolastica alla luce del normativa regionale e nazionale di riferimento che impone tagli nell’ottica della razionalizzazione delle spese. Già lo scorso anno si è provveduto nel territorio ennese al dimensionamento di tre istituti sui 5 previsti, scongiurandone due. A livello regionale la salvaguardia ha, infatti, riguardato 18 accorpamenti di cui due a Enna, che sono stati rinviati nell’organizzazione della rete scolastica per il 2025/206.
“La novità positiva – ha ribadito il Provveditore – è che per il territorio ennese possiamo proporre un solo accorpamento rispetto ai due previsti”. “Decidere di accorpare gli istituti è sempre una scelta dolorosa- ha detto il commissario- la conferenza ha avuto la possibilità di confrontarsi sulla soluzione migliore per evitare che la decisione venga spostata altrove”.
L’assetto organizzativo degli altri istituti rimane così invariato.
PUBBLICITÀ