Si è svolto il corso di formazione, rivolto agli operatori del Dipartimento Materno Infantile, sulle buone pratiche dei “primi mille giorni” di vita per favorire la salute del bambino. I mille giorni comprendono i nove mesi di vita intrauterina (270 giorni) e i primi due anni di vita (730 giorni).
“Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, molte malattie fisiche e problemi comportamentali in età adulta hanno le loro radici nell’infanzia, specialmente nei primi mille giorni – spiega la dottoressa Loredana Disimone che dirige il Dipartimento Materno Infantile dell’ASP di Enna -. È il periodo più colpito e vulnerabile nello sviluppo fisico e cognitivo di ogni individuo a causa della sua rapida crescita e sviluppo, delle elevate esigenze nutrizionali, della suscettibilità alle infezioni e della completa dipendenza dagli altri per il trattamento, la nutrizione e l’interazione sociale”.
Il corso, che si è svolto presso la Sala Mingrino dell’Ospedale Umberto I di Enna, è in linea con le azioni previste nel Piano Regionale di Prevenzione, Programma Libero 13, per la promozione della salute materno, infantile e riproduttiva. Il referente scientifico del corso, dottoressa Oriana Ristagno, ha moderato gli interventi dei relatori che si sono succeduti seguendo la cronologia “dalla fase preconcezionale fino ai primi due anni di vita”.
I temi trattati: Salute preconcezionale, il consultorio familiare nei prime mille giorni (dr.ssa Stella Ciarcià); Strategie di contenimento dei tagli cesarei (prof. Basilio Pecorino); Assistenza al travaglio e parto fisiologico (dr.ssa Greta Alessandra); Lettura ad alta voce (dr.ssa Giusy Lo Bello); Promozione dell’allattamento al seno (dott. Giuseppe Calabrese); Contatto pelle a pelle, corretta posizione in culla, immunoprofilassi VRS per i neonati alla prima stagione epidemica, e manovre di disostruzione vie aeree (dr.ssa Selene Mantegna).
Gli auguri di buon lavoro ai numerosi partecipanti sono stati espressi dalla Dirigente delle Professioni Sanitarie Infermieristiche e Ostetriche, dott.ssa Maria Lucia Rita di Grigoli.