Terza giornata al Teatro comunale Francesco Paolo Neglia per il festival nazionale Talè Talè Talia nel vivo della sua seconda parte di questa V edizione.
Mercoledì mattina gli alunni degli istituti comprensivi debutteranno in modalità “orchestra” nell’accompagnamento musicale di “Ionica”, spettacolo di e con Alessandro Sesti che ha le musiche dal vivo di Debora Contini e Federico Pedini.
Andrea Dominijanni è il primo testimone di giustizia calabrese che nel 2014 ha avuto il coraggio di denunciare la ‘ndrangheta della fascia Ionico/catanzarese portando all’arresto di 8 capi cosca. Andrea ha fatto la sua scelta e quel pezzo di sé che ha tagliato via gli ha fatto conquistare la libertà. Dal 2014, anno in cui ha prima denunciato e poi testimoniato contro i componenti di alcune delle ‘ndrine a più alto tasso di mafiosità della fascia ionica catanzarese, vive sotto scorta e non può più muoversi autonomamente, uscire da casa come e quando vuole. Grazie al suo atto d’amore verso la società, la giustizia ma soprattutto verso la sua grande e bella famiglia, Andrea ha contribuito ad infliggere un colpo durissimo alla ‘ndrangheta ionica.
“Nel 2019 – racconta Sesti – ho vissuto sotto scorta insieme ad Andrea. Sono umbro e figlio di operai, so cosa significa costruire piccole certezze dal nulla. Negli occhi di Andrea ho rivisto quelli di mio padre quando il terremoto ha provato a strapparci via tutto. Il terremoto lì si chiama ‘ndrangheta ed è più infame della terra che trema”.
Alle 21 andrà in scena, invece, ad ingresso gratuito, “L’Italia s’è Desta”, un monologo con Dalila Cozzolino per la regia di Rosario Mastrota per riflettere sulla nostra società partendo da una metafora: il rapimento della nazionale di calcio da parte della ‘Ndrangheta. Il monologo con Dalila Cozzolino per la regia di Rosario Mastrota racconta la storia di Carlotta. Lei assiste ad un rapimento da parte della ‘Ndrangheta, quello della nazionale di calcio all’inizio dei mondiali. Lo scoop acceca tutti e nessuno si cura di lei, unica a sapere dove è nascosto il pullman bianco e la nazionale di calcio.