Pasquasia, Gessaro (Gioventù Nazionale): “È ora di fare chiarezza”

Jacopo Mario Gessaro
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Si pubblica di seguito nota stampa del presidente provinciale di Gioventù Nazionale Enna Jacopo Mario Gessaro in merito alla vicenda Pasquasia.

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Continuano le surreali ed inutili polemiche da parte di certa politica su un ipotetico stoccaggio di rifiuti ospedalieri nucleari e appartenenti filiera dell’atomo presso la miniera di Pasquasia. Ipotesi che già nelle scorse ore è stata smentita da una nota stampa ufficiale della SOGIN (Società gestione impianti nucleari).

Il grande caos di disinformazione si abbina perfettamente ad una politica incompetente, che è rimasta per troppo tempo nel più totale silenzio, evitando di trattare, in maniera soprattutto tecnica, una tematica tanto ambigua quanto significativa per il nostro territorio e le sue possibilità di riscatto. Pur di raccattare qualche consenso in vista delle prossime amministrative (e provinciali?), molti hanno già dato dimostrazione di un atteggiamento per lo più demagogico.

Evitando futili scontri e mettendo di lato la competizione elettorale, la politica tutta dovrebbe elogiare e supportare tutte quelle iniziative in grado di valorizzare le nostre aree interne che, da anni oramai, vengono dimenticate volutamente da molti.

A fronte di ciò mi preme ringraziare particolarmente l’On. Longi, che si è detta già disponibile per cominciare un certosino ed impegnativo lavoro affinché si indaghi a fondo sulla questione Pasquasia, grazie anche alla sua fondamentale appartenenza alla commissione bicamerale ecomafie.

Come si può ben immaginare, grazie alle ultime tecnologie che abbiamo a nostra disposizione, i fisici e i tecnici potrebbero, se la volontà politica lo permettesse, accertare o meno, finalmente, l’eventuale presenza di scorie nucleari risalenti ai primi anni novanta.

Sappiamo perfettamente che questi rifiuti speciali costituiscono una cospicua fonte di guadagno per la mafia, mettendo così in serio rischio lo salute della collettività. Diviene quindi essenziale che lo Stato se ne faccia carico, evitando che tutto questo rimanga in mano alla criminalità organizzata. Il compito dello Stato deve essere quello di agire con l’intento supremo di offrire a famiglie ed imprese, un approvvigionamento energetico che sia al tempo stesso, sicuro e pulito.

Per troppo tempo, in molti, hanno taciuto sui misteri che avvolgono la miniera e le tante leggende che circolano, è ora di fare chiarezza con un impegno congiunto tra istituzioni e rappresentanti politici.

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