“Da una nota stampa ufficiale della SOGIN (Società gestione impianti nucleari) si apprende che nell’elenco delle 51 aree presenti nella proposta della Carta Nazionale delle Aree Idonee (CNAI), pubblicato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica il 13 dicembre 2023, non rientrano i siti delle due miniere siciliane dismesse di Pasquasia (Enna) e Bosco Palo (Caltanissetta)”. A comunicarlo la deputata ennese di Fratelli d’Italia Eliana Longi.
“Non si capisce – prosegue – da dove provengano le voci che sono circolate in questi giorni e che hanno generato, già numerose, ma per lo più sterili, polemiche invadendo la stampa locale, nella inutile speranza di trattare una tematica tanto importante quanto delicata, in maniera populista e demagogica, cavalcando la questione ambientale e il malcontento dei cittadini. Pasquasia è nei miei pensieri da sempre e quindi continuerò il mio impegno per la spinosa questione della dismessa portata già all’attenzione della commissione dell’ecomafie, di cui sono componente. Una volta acquisiti ed analizzati dati ufficiali degli ultimi anni, qualora necessario, sarà mia sollecitudine la costituzione di un filone d’inchiesta per verificarne le condizioni e proporre iniziative volte ad una riqualificazione. E’ necessario lavorare in sinergia, con atteggiamento non di mera protesta, per cercare di trovare la giusta soluzione su questa significativa problematica per il nostro territorio, da sempre oggetto di tante speculazioni che non sempre hanno avuto un riscontro ufficiale”.