Si è riunita l’assemblea generale Fillea Cgil Enna, alla presenza, tra gli altri, del segretario generale della Cgil di Enna, Antonio Malaguarnera, e di quello della Fillea Cgil Sicilia, Giovanni Pistorio.
«Abbiamo impostato un progetto serio in un territorio pieno di difficoltà – dichiara Salvo Carnevale, segretario generale della Fillea Cgil Enna – che si vedrà attraversare da grandi opere con i lavori in esecuzione del nuovo collegamento ferroviario Palermo-Catania. I lotti 4 a, 4 b e 5 cambieranno il volto e l’economia della provincia nei prossimi anni. Già quasi 200 lavoratori, tra operai e impiegati, sono all’opera in quella che si può definire ancora una fase iniziale. Ci prepariamo a raggiungere un nuovo picco di occupazione come quello del 2008 (quando c’erano 870 imprese, 1.540 cantieri e 4.200 operai) ma con caratteristiche diverse poiché maggiormente concentrate sui 3 mega lotti. Nasceranno addirittura 4 campi base in provincia (due, per la verità già sono in costruzione). Bisogna rimodellare l’organizzazione e le relazioni industriali senza tralasciare il tradizionale approccio al mondo del settore costruzioni».
«Abbiamo chiuso – prosegue Carnevale – il rinnovo dell’elemento variabile della retribuzione a vantaggio dei lavoratori edili e che conferma per via contrattuale la congiuntura positiva di settore. Abbiamo rinforzato, con nuovo personale e dopo anni di trattative, l’ente bilaterale che potrà garantire maggiore qualità del servizio, più velocità nell’erogazione delle prestazioni contrattuali a favore dei lavoratori e una più incisiva presenza in materia di formazione e sicurezza, soprattutto in una fase di fortissima domanda nel territorio. Occorre essere in grado di rispondere alla grande sfida del raddoppio ferroviario. E, ancora, abbiamo presentato la piattaforma per il rinnovo del contratto provinciale degli edili che riguarderà migliaia di lavoratori e potrebbe decisamente rivoluzionare il sistema di controllo delle buste paga poiché abbiamo chiesto di mutualizzare molte voci che, purtroppo, sfuggono dalle tasche dei lavoratori in taluni casi. La Fillea Cgil di Enna è adesso presente in 5 sedi territoriali con i propri operatori per dare maggiore e più capillari servizi ai propri iscritti. Insomma, dagli annunci di luglio siamo immediatamente passati ai fatti».
«Adesso – conclude – lavoriamo per rafforzare la federazione e dobbiamo occuparci del monitoraggio di subappalti e manodopera. Proprio per questa ragione, abbiamo chiesto in Prefettura l’insediamento del tavolo permanente, così come previsto dal protocollo di legalità siglato nel 2022 dentro il quale, tra le tante importantissime istanze, ve ne è una che ci sta particolarmente a cuore: la trasmissione del settimanale di cantiere alla Cassa Edile al fine di verificare con puntualità quello che sta accadendo dal punto di vista contrattuale, formativo e della sicurezza dentro queste grandi opere».