Enna: nota stampa dell’opposizione su autodromo e incarichi dirigenziali al Comune

Teatro Garibaldi di Enna
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Si pubblica nota stampa dei gruppi consiliari di opposizione ad Enna.

Dopo quattro giorni dalla pubblicazione della determinazione sindacale n. 50, con cui il sindaco Dipietro ha cercato di mettere una pezza alle dimissioni da parte dell’Ingegnere Capo (il terzo dirigente a dimettersi nel giro di un anno) e, più in generale, al fuggi fuggi di funzionari tecnici ed amministrativi, non risultano pervenuti commenti da parte degli amministratori più social, aspiranti influencer impegnati nelle consuete attività autocelebrative.

Del resto, cosa ci si può aspettare da chi ha alternato l’abito del lupo a quello dell’agnello, vestendo – a seconda della convenienza del momento – ora i panni dell’oppositore intransigente, ora quello del più fedele discepolo del verbo dipietrista.

Il tutto, con grande disinvoltura e senza mostrare un minimo di imbarazzo.

Siamo certi, dunque, che risulterà normale ai membri della corte del sindaco sia l’ennesimo passo indietro da parte di un dirigente comunale (peraltro scelto con modalità fiduciaria), sia il mancato coinvolgimento del Presidente del Consiglio nella procedura tesa all’individuazione dei componenti l’ufficio di Presidenza, come imporrebbe invece l’articolo 90 del Regolamento di funzionamento del Consiglio Comunale.

Non ci aspettiamo nulla dai “fratellini”, nè dalle “sorellastre”.

Non ci aspettiamo nulla da chi mostra di avere una concezione opportunistica delle regole.

Non ci aspettiamo prese di posizione da parte di un ex assessore che, qualche tempo fa, chiese all’ex Commissario Di Fazio, per ben tre volte, il rinvio dell’assemblea consortile dell’Ente Autodromo, convocata per consentire l’insediamento dei nuovi componenti il Consiglio di Amministrazione, salvo poi mostrare disponibilità alla sottoscrizione di un documento voluto da Dipietro con cui si accusava Di Fazio del ritardo di tale insediamento.

A proposito di Ente autodromo, infine, nel rivendicare l’opportunità di aver messo un punto ad un Ente oramai inefficiente, approfittiamo per rassicurare coloro che hanno affisso carte mortuarie abusive che il Consorzio è più vivo che mai: poco prima dell’insediamento del commissario liquidatore, infatti, il vecchio Consiglio di Amministrazione, in carica solo per gli affari correnti, si è riunito per deliberare l’affidamento di un incarico legale stragiudiziale.

Chissà se il sindaco, che ha dichiarato di essere a conoscenza di stranezze, si riferiva a fatti di questo tipo.

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