Lago di Pergusa, Genovese (Psi): “C’è davvero l’intenzione di trovare una soluzione?”

Lago di Pergusa
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Si pubblica di seguito dichiarazione del segretario provinciale del Partito Socialista Italiano Alessio Genovese in merito alla situazione in cui versa il Lago di Pergusa.

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Il lago di Pergusa è l’unico bacino naturale esistente nella Regione, è un lago interno che, per la sua peculiarità e le sue caratteristiche biologiche, costituisce un biotopo, ambiente naturale ove è inserita una comunità vivente di estrema rilevanza naturalistica.

Il lago celebrato da poeti greci e latini come “un pezzo di cielo caduto in mezzo a praterie fiorite”, come “una goccia caduta dal cielo”, oggi, per una lunga serie di cause tra loro strettamente intersecate, ha raggiunto una fase di trasformazione in stagno con il quasi totale prosciugamento dello stesso a causa, soprattutto, della scarsa piovosità.

La siccità del lago sta provocando gravi conseguenze economiche oltre a compromettere il suo valore storico e ambientale.

È necessario intraprendere sia azioni immediate che interventi a lungo termine per permettere ad Enna di ritrovare l’identità offerta dal lago e di rilanciare le attività turistiche.

Scongiurare la morte del lago potrebbe essere possibile con la rimozione di detriti per ristabilire una fossa dove l’acqua possa raccogliersi facilmente, assicurando così che il lago entri direttamente in contatto con le falde acquifere e raggiunga l’autodromo.

Ma c’è davvero l’intenzione di trovare una soluzione duratura per evitare la scomparsa del lago? Vengono costituiti comitati per la sua protezione ma sembra, allo stato attuale, che le azioni necessarie non vengano intraprese. Sarebbe auspicabile convocare un tavolo tecnico coinvolgendo esperti di fama nazionale ed internazionale provenienti da differenti campi e con background culturali diversi come biologi, climatologi, geologi ecc … per cercare una soluzione e valutarne la fattibilità.

L’indifferenza ed il silenzio assordante delle Istituzioni sembrano decretare la fine del lago.

La Regione con a capo il suo Presidente, oggi, è latitante e, poiché il lago appartiene alla Regione, la deputazione ennese, nazionale e regionale deve attivarsi a reperire i fondi necessari per operare.

Un’esigenza imprescindibile è, dunque, quella di una politica di educazione degli amministratori per far sì che tutti gli attori locali e le Istituzioni comprendano la possibilità di sviluppo territoriale che può offrire il lago con la sua area protetta.

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