All’Autodromo di Pergusa fervono i preparativi per la stagione 2024. È una fase organizzativa fortemente incentrata non solo sugli aspetti tecnici e l’applicazione delle regole previste per lo svolgimento delle specifiche gare, ma anche sulla capacità ad accogliere piloti, scuderie, appassionati, giornalisti, operatori televisivi e gli immancabili sponsor.
Attualmente sono in corso la manutenzione ordinaria programmata della pista e degli ambienti di supporto alle gare e l’acquisizione delle iscrizioni dei team alle varie gare previste in programma. Tutto in continua evoluzione con dei dati confortanti sulle adesioni dei partecipanti.
Gli eventi che attirano la massima attenzione organizzativa sono i primi due in programma: la “Settimana Motoristica Ennese” prevista per il 17, 18 e 19 maggio con la rievocazione del “Gran Premio del Mediterraneo” (Formula 1), del “Premio Pergusa” (Formula Junior) e della “Coppa Città di Enna” (Turismo, GT e Sport); e il 7, 8 e 9 giugno il 3° Trofeo Città di Enna che ospiterà il Campionato Italiano TCR, Sport Prototipi e Auto Storiche, con l’8 e il 9 giugno quattro gare delle Mitjet Italia .
Il presidente Mario Sgrò, in questa fase di mobilitazione organizzativa, dichiara che “il CEAP è impegnato a garantire il successo della stagione motoristica con la consapevolezza che la valorizzazione dell’autodromo, seppur meritata per la sua storia e le sue potenzialità, non può compiersi senza l’ambizione e la passione degli operatori, quotidianamente impegnati con generosità. Nel prossimo mese di aprile organizzeremo una conferenza stampa per illustrare i dettagli della stagione motoristica arricchita da nuove iniziative in programma – prosegue Sgrò -. Riguardo ai lavori previsti per la tribuna e la palazzina della direzione gara, dei quali quest’ultimo è già stato appaltato, stiamo cercando di coordinare i tempi in modo da non interferire con i prossimi importanti eventi. In merito all’intervento previsto nella tribuna e, nonostante avessimo prodotto da tempo tutti gli elaborati progettuali, siamo preoccupati per i ritardi burocratici nell’avvio dei lavori, considerati prioritari dal CEAP per garantire una risposta adeguata e corretta alle esigenze che il pubblico richiede e si aspetta legittimamente da tempo”.
