Lunedì, nell’auditorium dell’Istituto superiore Enrico Medi-Vaccalluzzo di Leonforte, si terrà un convegno sul tema “Le infiltrazioni della criminalità negli appalti pubblici”. L’appuntamento, promosso dall’Associazione Antiracket Fai di Leonforte, dall’ANCE Enna e dalla FAI nazionale, vedrà la partecipazione di autorità e persone fortemente impegnate nel contrasto alle infiltrazioni criminali.
“L’impegno che ogni giorno siamo chiamati a dedicare per arginare ogni tentativo di infiltrazione mafiosa deve riguardare l’intera comunità – ha dichiarato Gaetano Debole, presidente dell’Antiracket di Leonforte – per questo abbiamo deciso di coinvolgere le scuole di secondo grado della nostra cittadina. Caponnetto sottolineava come ‘la mafia teme più la scuola che la giustizia’ e noi facciamo nostra questa osservazione auspicando che gli studenti siano da esempio quotidiano per tutto il resto della comunità. Per l’occasione insieme all’ANCE abbiamo commissionato la realizzazione di un murales che un giovane e talentuoso artista sta realizzando su una parete esterna della scuola e che esalti la forza dei giovani nello scacciare ogni insidia mafiosa dalla nostra vita. Il nostro sforzo è sostenuto dall’incoraggiamento della tante istituzioni che ringraziamo per aver accolto il nostro invito, così come ringraziamo la Prof.ssa Lucia Squatrito. dirigente dell’istituto Medi. che ci ha voluto ospitare”.
Parteciperanno ai lavori il Commissario del Governo per le iniziative antiracket e antiusura, il Prefetto Maria Grazia Nicolò, il Prefetto di Enna Maria Carolina Ippolito, il Dott. Roberto Condorelli per la DDA, la Dott.ssa Stefania Leonte della Procura di Enna, il Presidente della FAI Luigi Ferrucci, il coordinatore siciliano della FAI Paolo Terranova e l’avv. Angela Maenza, esperta di criminologia.