Bonus edilizia, Burgarello: “Impensabile modificare ancora le norme”

Sabrina Burgarello
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“Impensabile cambiare le regole in corso ancora una volta e con effetto immediato, senza per giunta aver individuato una soluzione per sbloccare i crediti incagliati. Ci sono imprese che si stanno impegnando in contratti per il 2023 e che hanno definito gli interventi con le regole attuali sicure che non sarebbero state ulteriormente modificate. Invece ogni giorno giungono da esponenti del governo annunci di modifiche radicali che potrebbero bloccare le iniziative in corso e arrecare grave danno sia alle imprese che ai cittadini che legittimamente hanno definito contratti in base alla legge”. Così la presidente Ance Enna Sabrina Burgarello in merito al bonus edilizia, esprimendo la preoccupazione del mondo delle imprese per gli annunci di ulteriori modifiche normative.

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“Invece di modificare l’impianto cambiando le regole in corso – prosegue la presidente Ance – si trovino soluzioni per le tante imprese che ancora non riescono a monetizzare i crediti acquisiti”.

Secondo l’Ance senza un regime transitorio adeguato e una soluzione concreta per sbloccare i crediti incagliati, come quella individuata insieme all’Abi che prevede che consenta agli intermediari di ampliare la propria capacità di acquisto compensando una parte dei debiti fiscali con l’utilizzo degli F24, il super bonus si bloccherà per sempre.

“Insieme a tutta la filiera del settore – conclude Burgarello – chiediamo quindi subito un tavolo di confronto con i nostri vertici nazionali per definire un quadro di regole chiaro e stabile che consenta all’Italia di non arretrare nel percorso di crescita e di raggiungimento degli obiettivi di risparmio e di autonomia energetica che la maggioranza di Governo ha sempre dichiarato di voler perseguire”.

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