Giunto alla decima edizione, il Premio Morgantinon 2022 scalda i motori e venerdì alle ore 11 darà lo start ufficiale nel corso della conferenza stampa di presentazione che si terrà a Villa Zagaria, di proprietà del Libero Consorzio Comunale di Enna, dove si trova il campo di raccolta del germoplasma dell’ulivo, scrigno della biodiversità, meta di ricercatori e studiosi il cui valore scientifico è riconosciuto a livello internazionale.
Nel compendio in questi anni l’Ente ha sviluppato linee di ricerca innovative per mitigare gli effetti dei mutamenti climatici sulla erosione del suolo e per favorire la rigenerazione degli ecosistemi naturali.
Il premio, dedicato ai migliori oli extravergini d’oliva siciliani, è organizzato dall’Ente di Sviluppo Agricolo attraverso la propria Sezione Operativa periferica di Assistenza Tecnica (SOPAT) di Valguarnera, con la collaborazione del Libero Consorzio Comunale di Enna, del Comune di Aidone che anche quest’anno ospiterà l’evento conclusivo, in programma il prossimo luglio nella cornice del teatro greco di Morgantina, il cuore del parco archeologico del comune ennese.
Un appuntamento ormai consolidato che rappresenta una sana competizione tra le aziende impegnate a conquistare sempre più spazi di mercato nazionale ed internazionale e che per la prossima edizione, per celebrare i suoi primi dieci anni, introdurrà nel suo regolamento due novità assolute.
Vedrà, inoltre, la partecipazione degli studenti degli istituti agrari di Enna, di Aidone, dell’istituto alberghiero di Enna e il coinvolgimento dell’Unione Regionale Cuochi Siciliani aderenti alla FIC nazionale che patrocinerà la manifestazione. Saranno presenti, il commissario straordinario del Libero Consorzio di Enna, Girolamo Di Fazio, il presidente ESA, Giuseppe Catania, il responsabile SOPAT, Dario D’Angelo, il sindaco di Aidone Sebastiano Chiarenza, il capo panel Giuseppe Pennino, il presidente Unione Regionale Cuochi siciliani Giacomo Perna.
Sei mesi durante i quali le aziende olivicole si iscriveranno al concorso e cominceranno ad inviare i propri campioni di olio per essere sottoposti alle prove delle analisi sensoriali e chimico-fisiche, valutati poi dagli assaggiatori ufficiali.
Il Premio Morgantinon ruota attorno ad uno dei prodotti di punta dell’agricoltura siciliana, che riconosce il lavoro e la passione dei tanti produttori che ogni giorno contribuiscono a rendere l’olio extravergine di oliva siciliano un’eccellenza agroalimentare globalmente riconosciuta, un vero e proprio ambasciatore della qualità, ad alto contenuto nutrizionale, molto apprezzato dai consumatori. L’olivicoltura è uno dei più importanti settori dell’agricoltura siciliana con una superficie investita di 159 mila ettari di cui il 19,4% in biologico, con 54 tipi di cultivar autoctone, 21 milioni di piante (terzo posto dopo Puglia e Calabria), 138.750 aziende operanti in tutta la Sicilia e circa 450 frantoi in attività.